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Il Marchio Nazionale
Il deposito di una domanda di registrazione di marchio in ogni nazione
di interesse costituisce la strada più ovvia e semplice: si richiede,
presso le amministrazioni dei singoli Paesi, la tutela del marchio.
Si seguono quindi le rispettive procedure nazionali, per la gran parte
comprendenti esami preventivi, ricerche di novità e altre formalità e,
dopo un periodo variabile da alcuni mesi a qualche anno, si
perviene alla registrazione del marchio o al suo rifiuto.
La procedura di registrazione in Italia
La procedura di registrazione di un marchio presso l’Ufficio Italiano
Brevetti e Marchi è al tempo stesso semplice e complessa.
Principalmente, la complessità risiede nel cospicuo lavoro di ricerca
che deve essere effettuato a priori per poter soddisfare i requisiti
di anteriorità e di originalità.
Per detta ragione, comunemente, ci si rivolge a professionisti
iscritti all’Albo dei Consulenti in Marchi, in grado di svolgere
correttamente la specifica procedura, preparare i documenti necessari,
affrontare eventuali opposizioni di terzi e verificare, prima di
procedere alla registrazione, la validità del marchio che si vuole
registrare.
Dal giorno di presentazione della domanda alla data di registrazione
trascorre un periodo di tempo durante il quale si svolge la procedura
di esame della domanda.
Il marchio in corso di registrazione è in ogni caso tutelabile come il
marchio registrato e gli effetti della registrazione retroagiranno il
giorno della presentazione della domanda.
L'Utilizzo di simboli indicanti che il marchio è depositato o
registrato è facoltativo.
Durata e Rinnovo
La tutela del marchio in Italia
ha durata di 10 anni dalla data di deposito della domanda di registrazione,
con possibilità di rinnovo per uguali
periodi decennali.
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